Il team del servizio:
dottoressa Ilaria Lombardi neuropsicologa
SERVIZIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA
Il
Servizio di Neuropsicologia Clinica prende in carico Pazienti per effettuare
valutazioni diagnostiche di tipo neuropsicologico finalizzate alla rilevazione
e all’analisi dei danni residuali nelle competenze cognitive e comportamentali,
a seguito di lesioni cerebrali acquisite o deterioramento cognitivo. In modo
specifico vengono indagate le seguenti funzioni:
• Attenzione
• Funzioni Esecutive
• Ragionamento
• Memoria
• Linguaggio
• Abilità visuo-spaziali
• Abilità prassiche
• Tono dell’umore e aspetti emotivo-comportamentali.
Il
Paziente viene preso in carico e valutato attraverso una procedura valutativa
basata sul colloquio clinico e la somministrazione di test psicometrici.
L’obiettivo primario consiste nel formulare una diagnosi neuropsicologica e
valutare la possibilità di implementazione di un trattamento riabilitativo
specifico per i disturbi cognitivi emersi. Parallelamente si prevede la
condivisione dei risultati all’esame neuropsicologico con tutta l’equipe
clinica. In particolare, si formula una restituzione al Medico Specialista in
Neurologia durante riunioni settimanali, per un più completo inquadramento
clinico-diagnostico e si condivide con il personale riabilitativo ciò che è
emerso circa la funzionalità cognitiva residua del Paziente, per permettere a
ciascun operatore di integrare tali informazioni nell’espletamento del proprio
intervento specifico.
Le principali patologie per le quali viene più frequentemente richiesta la
valutazione neuropsicologica sono le seguenti:
- Ictus cerebri
- Encefalopatia vascolare cronica
- Trauma cranio-encefalico
- Grave Cerebrolesione Acquisita (stato vegetativo, stato di minima coscienza)
- Encefaliti
- Mild Cognitive Impairment (MCI)
- Demenza di Alzheimer
- Demenza Fronto-Temporale
- Malattia di Parkinson
- Paralisi Sopranucleare Progressiva
- Atrofia Multi-Sistemica
- Degenerazione Cortico-Basale
- Sclerosi Multipla
- Polineuropatie
Sono previsti protocolli di valutazione neuropsicologica specifici per
categorie diagnostiche (es. lesione monofocale, cerebrovasculopatia ecc.). Nei
casi di grave cerebrolesione acquisita sono previste sedute di valutazione e
monitoraggio cognitivo. Per ciascun Paziente, inoltre, è prevista la
possibilità di approfondire la valutazione con l’uso di test psicometrici ad
hoc sia per una migliore definizione del deficit cognitivo e comportamentale
(attraverso l’uso di strumenti standardizzati) sia per un’analisi di ricerca
attraverso la metodologia dello studio di caso singolo o di gruppi di pazienti
(test sperimentali).
Trattamento
A seguito della valutazione neuropsicologica si stabilisce l’eleggibilità dei
singoli Pazienti ad un trattamento neuropsicologico. L’implementazione di un
percorso riabilitativo specifico ha lo scopo di fornire al Paziente strategie e
meccanismi di compenso per il recupero del deficit acquisito e, dove possibile,
la generalizzazione delle competenze negli ambiti di vita quotidiana.
I programmi riabilitativi differiscono sulla base delle principali
problematiche emerse e dal residuo cognitivo osservato. In particolare sono
previsti protocolli di riabilitazione per i deficit delle funzioni esecutive,
della memoria, dell’attenzione e delle abilità visuo-spaziali. In questi
protocolli vengono utilizzati sia esercizi carta-matita, sia training
computerizzati la cui difficoltà viene incrementata proporzionalmente al
recupero rilevato durante il corso del trattamento. Tutti i trattamenti hanno
carattere di intensività (sedute quotidiane di 45 minuti l’una, fino ad un massimo
di 5 sedute settimanali). Relativamente al Paziente afasico, il Servizio di
Neuropsicologia Clinica svolge l’attività in stretta collaborazione con il
Servizio di riabilitazione Logopedica: a seguito di valutazione
neuropsicologica viene avviato un trattamento riabilitativo logopedico al
termine del quale viene eseguita una valutazione di controllo.
Oltre ai protocolli standard vengono realizzati trattamenti basati sullo
sviluppo e sull’applicazione di nuove tecniche di neuroriabilitazione, tra cui la
neuromodulazione (stimolazione transcranica a correnti dirette – tDCS). Questo
tipo di ricerche cliniche vengono realizzate attraverso progetti approvati da
un comitato etico e prevedono la firma di un consenso informato da parte del
Paziente o del care-giver di riferimento.
Le attività del Servizio di Neuropsicologia si basano quindi sulla coesistenza
inseparabile di attività cliniche, di ricerca e formative, nelle neuroscienze
cognitive.